Agli amici e ai simpatizzanti della grande famiglia dell’Istituto Palazzolo senz’altro Suor Roberta è conosciuta, apprezzata e ben voluta.
Ora i superiori da Bergamo hanno ritenuto di affidarle un nuovo incarico e quindi la sua permanenza a Rosà è terminata e sarà sostituita da una nuova superiora.
Naturalmente, con dispiacere, abbiamo dovuto salutarla e nella Festa della Famiglia con delle scenette abbiamo rappresentato alcune sue caratteristiche, con un po’ di umorismo per non cedere alla commozione, tra queste riportiamo la poesia.
Cosa vogliamo ricordare di lei, anche da queste righe rosatesi?
Suor Roberta, e lei ci tiene a dirlo, è educatrice, dice che il suo DNA è questo, tutto ciò che aiuta la persona a formarsi, a crescere, per lei ha il primo posto.
Con tenacia e volontà ferrea non lascia intentato niente, crede nelle persone e nella sua capacità di crescita. Per questo ha sempre seguito gli adolescenti delle scuole che i Presidi le affidavano, i ragazzi del catechismo e dell’oratorio.
La spiritualità di Suor Roberta è una spiritualità “incarnata”, con la stessa passione spiegava alle suore la Lectio Divina, teneva la formazione ai catechisti della parrocchia del vicariato. Con altrettanta passione e grinta zappava nell’orto e si metteva ai fornelli per preparare qualche piatto speciale alle suore in alternativa alla Serenissima, oppure, per non sprecare la Provvidenza si metteva a fare marmellate per venderle e aiutare così le entrate della casa.
C’era poco da riposare con lei!…Il dono di sé è il suo motto che ricalca la frase del Beato Palazzolo “non dire mai basta”.
E il tempo dato all’ascolto? La porta dello studio sempre spalancata e non era raro trovare qualche ospite che le saltava in braccio e stava lì coccolata finché il bisogno era soddisfatto; del resto, lei diceva, “la mia conformazione fisica me lo può permettere, trovano bel morbido…”
Non andiamo oltre perché potremmo cadere nell’adulazione…serbiamo in cuore il suo sorriso aperto, le sue battute e soprattutto il suo esempio.
Suor Cristina a nome della comunità.
Sappiamo tutti che per guadagnarsi il paradiso,
non basta donare al prossimo un sorriso:
bisogna accoglier chi bussa alla nostra porta
che abbia la luna dritta o la luna storta
e disperare amore a profusione
a pranzo, cena o colazione!
e in base all’affetto donato in vita
una sedia grande o piccola
in paradiso sarà garantita.
Se si vuole addirittura una poltrona grossa,
bisogna studiare bene ogni singola mossa!
fu così che una certa superiora
si alza all’alba e a mezzanotte lavora ancora.
Ma come, non la conosciete?
se siete passati a rosà, vista l’avete!
non vi torna alla mente? santa paletta?
non la scorgeste perchè filava come una saetta!
In ogni caso facciamo la presentazione:
è suor roberta la suora in questione!
il suo tempo quotidiano è talmente scandito
che di scrivere il suo piano di lavoro
non ha ancora finito.
il suo piano è così vario che solo per lei
bisogna creare un mansionario.
Andiamo ora a esplicitarvelo con puntiglio,
è molto lungo…è concesso uno sbadiglio?
1- Addetta allarme antincendio
da quanto sr. Roberta è arrivata in struttura
l’allarme antincendio è diventato una tortura.
“chi l’ha consolle ha resettato?”
ma quanti han risposto: “mi non so stato”
con gran caparbietà lei non molla
finchè non scopre la verità
e aiutata dalla provvidenza
sconfigge incendi e chi non ha pazienza.
quando di notte suona la sirena ad ogni ora
ecco che arriva di corsa la superiora.
2- Cuoca
fai di qua fai di là
sbriga di sopra e di sotto si sa
quando sr. Roberta si è tuffata
tira fuori la pignata.
in cucina prepara deliziosi pranzetti
che poi somministra ai suoi protetti.
con la frutta fresca di stagione
prepara marmellate per la colazione
col basilico dalle foglie verdi e pretese
chili di pesto alla genovese.
abbiam dimenticato le colombe
e il panettone da supermercato!
e quante volte passando vicino al suo cucinino
abbiamo sostato un momentino.
respirando il profumo di quel che aveva preparato
pensavamo: “perchè non mi ha invitato?”
3- 118
c’è bisogno di andare all’ospedale?
chiama sr. Roberta se ti sei fatto male!
e se di notte c’è stata una caduta col botto:
chiama sr. roberta, non il 118!
4- responsabile centro smistamento e deposito auto
tutte le auto sono in uscita
ma vuoi a tutti i costi andare in gita?
manca il mezzo per la visita d’urgenza
e stai per perdere la pazienza?
non lasciarti prendere dallo scoraggiamento
chiama sr. Roberta e sarai contenta
siediti comodo sul divano
lei ha la soluzione a portata di mano.
5- Archivista
manca una chiave? schedario bloccato?
chiama sr. Roberta e il problema è passato!
6- Manutentore capo
arriva il temporale e salta la corrente?
alza la cornetta prontamente!
- roberta viene in tuo aiuto
e ripristina l’acqua calda per le doccie in un minuto.
7- Animatrice di feste di compleanno
quando compiono gli anni gli utenti
vogliono qualcosa di goloso sotto i denti!
- Roberta li invita a pranzo dalle suore
e li accoglie con tanto amore.
al rientro in appartamento
non ne trovi uno scontento!
di un bagaglio a mano son tutti portatori
ricolmo dei più preziosi tesori!
8- Dottoressa agronoma/orticultrice
per curare l’orto e il giardino
assume don alex e qualche bambino.
lei li mette a lavorare
e i suoi prodotti alle suore poi fa mangiare.
9- Pescatrici di uomini
di volontari ne ha pescati a branchi:
voleterosi, indifferenti o stanchi
e poi dentro al suo acquario
a reso super anche il giovane più ordinario.
con cure e attenzioni
ha tirato fuori le loro più elevate inclinazioni.
così dal loro germoglio innato un fiore e poi un frutto è stato generato
similmente ai prodotti dell’orto
che, se ben accuditi, danno un buon raccolto.
10- Direttrice
la missione l’ha ben integrata
in ogni luogo ove s’è recata,
ma non fatevi ingannare (può anche capitare)
da quel suo modo gaio e accondiscendente:
perchè sa essere ferma e anche dirompente
nel dire e nel fare
questo monito vuole lasciare:
seguire il messia
solo se vi è chiaro quale essa sia!
e quando l’avete capito alla perfezione
operate con responsabilità e dedizione!
anche le suore dirige e organizza
placando lamenti e qualche bizza
ad ogni suora un compito ha assegnato
e il palazzolo come un’orchestra organizzato
lasuora che più di tutte
deve supportar la direttrice
sappiamo tutti che è la vice
tutto il giorno rimbalza di qua e di là
- cristiana è già sulla via della santità
e dopo tanto lavoro
giunge l’ora del ristoro
per mangiare di bruschette “na mastea”
via tutte da breseghea!!!
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