di don Alex Pilati
Tu non sai quanto mai mi mancherà la bella dolce e amata mia Rosà.
Avrei voluto star con voi per sempre ma no al passato guardo ma al presente.
Tu svetti attorniata dai bei monti e il Grappa è il più bello in fin dei conti.
Il nome tuo deriva dalle roste che bagnan campi e boschi e mai nascoste!
Mi mancherà il duomo: che possente!
Mi mancheranno assai le tue campane che cantan vita o morte a sera e a mane.
Mi mancheranno i bar e le osterie centrale tigli duomo e le partìe.
E i bar dove non più si fa cin cin Cordaro Al gaeo e Moscardin.
Mi mancherà il nostro oratorio col grest la banda a sagra non mi annoio…
La catechesi il canto e l’acr gli animatori i tosi e festarelle.
Mi mancheranno poi le nostre mende che se “bastardo” sei nessuno si offende.
Jaconi, Jaconsei e mi si spiega che Baggio xe anca Vieno e Pastega.
Marioni, Os’ciara e Loli xe i pì bei Bissotto xe Baeani e Bissotei.
Per non dimenticare: ricordate! Che pur Bissotto xe Poenta e late!
Mattona e Checcarei ne dixe a moti che Bordignon xe Tei e Piegorotti:
Ce ne sarebbe tante e tante ancora ma non ci basterebbe neanche un’ora.
Mi mancheranno i nostri bei quartieri casette feste e via tutti i pensieri.
E per non dir che tutti sono uguali dirò di ognun quanto sono speciali.
Mi mancherà il quartiere Ca’ Dolfin la trebbiatura al campo e del buon vin,
il fascino dei Conti e della villa per non parlar dea graspa Capovilla.
Mi mancherà il quartiere Carpellina tra scole e stadio el ga na sotospina
di giovani e ragazzi calciatori e bravi allenatori.
Mi mancherà il quartiere Oratorio di giallo nero tinge il comprensorio
e dopo le funzioni al cimitero fasea i maroni Ruga e Scaldafero.
Mi mancherà il quartiere Lunardon: te ve da Quarta armata al Croseron.
Ed è un quartiere piccol ma affiatato ha quasi vinto il palio: che peccato!
Mi mancherà il quartiere Borgo Tocchi el ga na casetta coi fiocchi
tra moe, uvi e sparasi e cesetta xe beo star qua! Non c’è nessuna fretta!
Mi mancherà il quartiere Seminarietto con le piscine il parco e il palazzetto
tra sbarre e treni tu non hai paura che ti protegge c’è Bonaventura.
Mi mancherà il quartier Cremona de Castean a fugassa quanto bona!
E se non basterà per fare festa ghe xe la birra e il vin de Cesco Resta.
Di viola tingi il nostro super palio se non lo vinci passerai al vaglio.
Mi mancherà il quartiere Ca’ Minotto le so befanae i zughi de Stragliotto
poenta con musetto e fegadini i ne sentia fin a villa Santini.
Mi mancherà il quartiere Matteotti la cesa e procession e i piassarotti
i xe vissin al duomo e anca i tarda… par via dei tigli… attento! Che i te varda!
E non dimentichiamo il quartiere nuovo difficil far la rima eppur ci provo…
Hai case giovanetti e condomini, sei forte al calcio e hai anche gli alpini.
Mi mancherà il quartiere sant’Antonio che capiteo! Vardarlo xe un sogno.
Broeschi e Froli e mende qua xe tante se sa che i Vangelisti xe Costante.
Mi mancheranno suore ed Istituti servizio gioia e amor ce né per tutti!
Le ospiti ga un cuor n’anima granda che storna fa vegner suor Ferdinanda!
Mi mancherete voi o Parochiani che semo stati insieme sette anni.
E come cancellar ste me mancanze? Venite a trovarmi a Breganze!
Ed in qualsiasi posto dove andrò mi fermeranno e mi diranno “c’io’!!”
“Da dove xeo sto bel pretin qua?” Co orgoglio mi dirò: “son de Rosà!!”
Don Alex Pilati, cappellano di Rosà dal 5 ottobre 2011 al 30 settembre 2018.