Il Teatro Montegrappa per la scuola

 

di Stefano Zara

 

Il Circolo Culturale ‘Amici del Teatro Montegrappa’ usufruisce della sala di proprietà parrocchiale che, nel 1996, don Mario Erle concesse in comodato gratuito con un accordo ufficialmente registrato e, in seguito, formalmente rinnovato da Don Giorgio Balbo. Il Circolo, legalmente costituito, con partita IVA e bilancio propri, ospita in questa sala una molteplicità di iniziative, che spaziano dalla programmazione cinematografica allo spettacolo teatrale, dall’evento musicale a quello culturale, contestualizzati in diversi ambiti.

In quanto associati Acec – Sale della Comunità, condividiamo la gestione del Teatro Montegrappa come spazio di incontro, testimonianza, dialogo e visione unitaria degli strumenti di comunicazione sociale, come suggerito dal Concilio Vaticano II e dalle riflessioni culturali e pastorali successive.

La competenza e l’esperienza del generoso numero di volontari coinvolti consente di aprire le porte ad oltre 200 eventi l’anno.

Il Montegrappa non è solo teatro, come non è solo sala cinematografica, è uno spazio ricchissimo di opportunità, soprattutto per i più giovani, e si rivolge a loro con più linguaggi, più stimoli e molteplici visioni sui possibili modi di recepire il mondo esterno e quello interiore.

Si parte fin da piccoli a familiarizzare con l’arte in scena! Nel periodo febbraio/marzo proponiamo il “Cartellone Scuola”, rassegna teatrale interamente dedicata ai bambini e ai ragazzi che frequentano le scuole dell’obbligo, iniziativa che è arrivata a coinvolgere scuole di 8 comuni (di cui 2 fuori provincia), acquisendo sempre più prestigio in termini di presenze – ogni data è sold out – e di apprezzamento dei contenuti, che abbinano puro intrattenimento con molteplici riscontri didattici. Nella rassegna di prosa serale, proposta parallelamente e con attori professionisti, non mancano appuntamenti dedicati alla riflessione collettiva: quest’anno un incontro sarà infatti rivolto al forte tema dell’Olocausto. 

La sezione musica ha portato sul palco rock band emergenti (Rosà Music Festival), artisti soul, cori, piano solo, esibizioni a cappella, musica lirica, classica, ensemble orchestrali e complessi bandistici, dando spazio ad una ricerca espressiva rivolta ad ogni orientamento stilistico, in cui i giovani, protagonisti tanto quanto gli artisti più maturi, hanno condiviso con il pubblico la propria energia creativa. 

Il cinema, come il teatro, propone ai ragazzi spunti di riflessione sulla società contemporanea, ma permette loro di rapportarsi facilmente anche con il passato, la tradizione, il confronto generazionale. Gli spettacoli proposti includono temi quali adolescenza, maturazione affettiva, sensibilità ambientale, sport e inclusione, disabilità, bullismo, rapporti con la famiglia. Ma, al di là dei contenuti, l’intento della programmazione cinematografica pensata per le famiglie (con ingresso agevolato a 4 euro per ragazzi da 3 a 13 anni), nonché gli spettacoli teatrali e musicali ad esse dedicati, è quello di incentivare la frequentazione in sala, rieducare alla presenza.

Proponiamo quindi spettacolarità ed effetti speciali, ma volendo molto di più!

Diamo la possibilità di crescere come volontari, senza vincoli di permanenza, offrendo l’opportunità di vivere un’esperienza che va oltre il semplice “essere spettatori”, oltre la spesa di un biglietto.

Come molte altre realtà del territorio, facciamo del nostro meglio per cercare di allontanare l’impoverimento culturale, che rischia di oscurare l’orizzonte e far calare il sipario sulle prossime generazioni.

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