di Claudio Grego
Antonio Girardi, classe 1954, vive a Rosà con la moglie Costanza. Ha due figli gemelli, Marco ed Elisabetta che gli hanno dato 4 splendidi nipoti. Da alcuni anni è in pensione, dopo una vita da impiegato nel settore del turismo.
Praticamente scrive da sempre, ma solo da alcuni anni è approdato alla poesia in seguito ad eventi che solo l’uso dei versi ha permesso al suo animo di esprimere al meglio e con quella sensibilità che la prosa gli avrebbe negato.
Le sue poesie non hanno un tema ricorrente: tutto ciò che lo affascina e lo colpisce viene da lui tradotto in versi, con particolare attenzione verso gli affetti famigliari, che gli hanno permesso di pubblicare nel 2015 la silloge poetica “Solo i passi”, alla quale ha fatto seguito, due anni dopo, il libro più corposo “Battiti Diversi”.
È fondatore, con la poetessa Giovanna Bertoncello, del Cenacolo rosatese di poesia e prosa che raccoglie numerosi adepti con l’unico scopo, no profit, di divulgare e condividere la passione per la scrittura in generale.
Girardi ha anche partecipato e vinto parecchi concorsi di poesia; ne ricordiamo due fra tutti: il primo posto al concorso letterario “Onigo Mura Bastia di Pederobba” con la poesia “Era un poeta mio padre”, e la segnalazione di merito al concorso “Invito alla poesia” di Trieste con l’opera “Poeta per dovere”.
FRA POCO SARA’ NATALE
fra poco sarà Natale
e fra poco mi scorderò
come nel mondo
c’è ancora chi
non sa che mendicare
solo una briciola d’amore.
Ma io sarò già lontano
alla deriva dei pensieri
oltre quel mare
dove si è arenata
l’indifferenza
nell’inettitudine
di non sapere scrivere
con il cuore
momenti di condivisione.
Fra poco sarà Natale
e mi troverò ancora
nella silitudine
del frastuono di tanta gente.
Che avrà tutto
che avrà anche troppo
che avrà niente