Secondo numero della “Voce” – Da “Il Gazzettino” del 12/12/2012

Rosà – (S.B.)

Presentato ieri alla stampa il secondo numero della “Voce Rosatese”, la rivista semestrale del mondo cattolico locale, 2500 copie, che verrà distribuita gratuitamente ad altrettante famiglie rosatesi.
Sei mesi fa l’uscita della rivista, fondata nel 1966 da don Ludovico Furian, oggi vicario della diocesi di Vicenza, allora cappellano di Rosà, fu vista come un evento, dopo una quindicina d’anni di sospensione. Adesso il secondo numero conferma che la ripresa della pubblicazione ha avuto successo, ed è visto con simpatia come un nuovo spazio comunicativo.
Ieri a presentare la “Voce” c’erano il direttore Giandomenico Cortese ed Angelo Zen, che rappresentano il legame con la rivista di allora, ed un gruppo di nuovi redattori come Chiara Farronato, Paola Guerra ed Alfio Piotto, oltre a mons. Giorgio Balbo, che ha ricordato la disponibilità della parrocchia a sostenere la rivista. Una caratteristica di “Voce Rosatese” infatti è che essa è stampata e distribuita senza sponsor ufficiali. “Essa vuol essere la voce di tutti, non politica, la parrocchia la sosterrà”, ha ribadito il parroco.
Caratterizzata dal legame con la storia della comunità rosatese, con foto d’epoca e storie di personaggi non dimenticati, essa presenta alcuni aspetti odierni del variegato mondo dell’associazionismo cattolico locale.
Da segnalare la testimonianza di Elisa Parolin, rosatese oggi residente a Mirandola, testimone del terremoto dell’Emilia, e l’intervista di suor Lina Pegoraro, che ebbe grande notorietà quando all’Avana salutò ufficialmente Papa Giovanni Paolo II davanti a Castro. L’auspicio della redazione è l’apertura agli extracomunitari e ad altre parrocchie di Rosà.

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