Sostenere e supportare a distanza, i progetti del Gruppo Missionario

di GRUPPO MISSIONARIO ROSA’

Il Gruppo Missionario d Rosà da sempre svolge attività di collegamento tra la Parrocchia e i Missionari Rosatesi tramite azioni di supporto ai progetti che loro svolgono. Il 2021 è stato un anno difficile anche in terra di missione, ma abbiamo mantenuto vivo il contatto con loro, nonostante i pochi incontri a causa della pandemia, con il nostro costante impegno e sostegno. Qui di seguito i fatti salienti riguardanti alcuni dei nostri missionari, nel periodo dicembre 2020 – gennaio 2022, relativi ad opere realizzate grazie a lasciti testamentari e donazioni della comunità rosatese

 

 

Costa D’Avorio – Missione di Yopougon in Abidjan.

Sr. Valentina Guidolin lavora negli ambulatori medici e collabora ai corsi professionali dedicati alle ragazze vulnerabili, donne in gravidanza e giovani madri.

La missione ha ricevuto nel dicembre 2020 parte di un lascito (Giuseppe Z.)  di 5.000 euro per l’assistenza medica e 10.000 euro da un altro donatore rosatese nel gennaio 2022.

 

 

   

 

 

Zambia – in diverse province e distretti dove sono presenti gli Istituti Correzionali (ex prigioni)

Gianclaudio Bizzotto, ha gestito negli ultimi 3 anni un vasto programma di formazione professionale e reintegro di detenuti ed ex detenuti in 7 penitenziari e istituti correzionali. Il progetto ha fornito corsi di studio per licenze scolastiche e corsi professionali seguiti da attività per avviamento al lavoro e reinserimento nella società una volta scarcerati.

Al progetto hanno contributo vari donatori rosatesi tra ottobre e dicembre 2021, due in particolare con cifre significanti (Maria B. e un anonimo), per un totale di 12.000 euro.

 

 

 

 

 

Congo – Brazzaville

Durante il suo anno di Servizio Civile presso un orfanotrofio, Federica Peruzzo ha chiesto il finanziamento di 1.500 euro, nel dicembre 2021, per un corso di comunicazione per un ragazzo sordo-muto che dimostra buone capacità di miglioramento.

 

 

 

Honduras  – Tegucigalpa

Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice

 

Acquistato un pulmino del costo di 17.000 euro grazie ad un lascito (Giuseppe Z.) in ricordo di  Sr Antonietta Ferraro, utile per gli spostamenti in occasione delle attività della missione con le ragazze vulnerabili.

Le consorelle hanno comunicato con una lettera la gratitudine al donatore e alla comunità di Rosà per il costante supporto.

 

 

 

 

 

Brasile – stato Parà

Missione Saveriana di Tucuma

 

Costruito un piccolo oratorio con la dedica in ricordo di Padre Bruno Marchetti, che tanto ha fatto e si è prodigato per quella comunità.

La cifra di 7.600 euro è stata resa possibile grazie ad un lascito (Giuseppe Z.), ad un contributo del Gruppo Missionario nonché dalla famiglia di P. Bruno.

La comunità di Tucuma contribuirà per quanto necessario al completamento dei lavori.

 

 

 

Il Gruppo Missionario ha bisogno dell’aiuto di tutti, per poter incanalare anche piccoli contributi verso progetti che possono fare la differenza per le persone svantaggiate e in difficoltà, delle quali i nostri missionari si prendono cura perché sanno che un riscatto sociale e personale è fondamentale per poter riuscire a camminare con le proprie gambe.

GRAZIE

A tutti coloro che offrono del denaro per questi progetti, spesso anche nell’anonimato, devolvendo al Gruppo Missionario o direttamente ai nostri missionari.

 

Sr. Celsa Bonato

 

 

Alla fine di dicembre 2020 Sr. Celsa Bonato è tornata alla casa del Padre dopo una vita spesa nella missione in India a partire dal 1977. Poiché la sua famiglia era da tempo immigrata a Rosà da Campolongo, Sr Celsa è sempre stata considerata una missionaria rosatese. Abbiamo purtroppo ricevuto la notizia della sua scomparsa solo un anno dopo.

Tutti gli anni ricevevamo notizie di Sr Celsa dai familiari in occasione del Natale, le ultime all’inizio dicembre 2020, quando Sr Celsa godeva ancora di discreta salute; purtroppo poi le cose sono precipitate e in pochi giorni è mancata.

Ricordiamo con gratitudine questa suora anche se dalla missione è tornata in Italia poche volte: negli anni 80 e 90 perché non era facile ottenere i Visti per il rientro in India, successivamente per la difficoltà a viaggiare data l’età avanzata, con il rischio di non poter tornare più alla sua amata missione. Infatti era molto affezionata a Bangalore dove aveva lavorato come infermiera, in seguito aveva prestato il suo servizio alla comunità come “Madre Maestra” delle giovani postulanti. La sua congregazione, fondata da San Camillo di Lellis, ha come Carisma il servizio agli ammalati.

Il nostro ultimo incontro, come gruppo missionario, risale al giugno 1988, quando Sr Celsa era tornata a salutare la mamma e la sua famiglia (li vediamo tutti nella foto). A quel tempo il Parroco Don Bruno Piubello, finanziò la perforazione di un pozzo e, assieme alla comunità rosatese, promise di aiutarla a costruire un dispensario.

Sr Celsa, grata alla comunità rosatese, chiese in seguito di poter acquistare un’auto. Successivamente un altro aiuto economico Rosà lo offrì nel 2005 per la realizzazione di un centro di accoglienza per bambine di strada, orfane e portatrici di handicap.

Ora di certo dal cielo Sr. Celsa continua a pregare per i benefattori che l’hanno accompagnata nel suo servizio per i più bisogno.

 

 

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